RENTRI, un acronimo che sta a indicare il nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti. Si tratta di uno strumento voluto dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase) per organizzare e ottimizzare al meglio il sistema di tracciabilità e di gestione dei rifiuti basato sulla digitalizzazione.
A tal proposito Daniele Gregorio Scalise, presidente nazionale della Confederazione Esaarco e Roberto Mariani, direttore del dipartimento Ambiente nonché responsabile della Sicurezza e Ambiente Consulting srl, comunicano che è stato istituito un nucleo nazionale per il dipartimento in questione con sedi nazionali a Milano e a Roma. Le due sedi avranno la funzione di centri informazione e formazione e saranno gestiti da diversi coordinatori provinciali del dipartimento “Esaarco Efei – ambiente e gestione rifiuti”. “L’epoca in cui viviamo caratterizzata dalla necessità di agire avendo sempre presente modalità e obiettivi previsti dalla transizione ecologica ci ha indotto a prepararci per operare nelle nostre sedi territoriali con sempre più competenza e lungimiranza”.
Queste le considerazioni di Scalise e Mariani che ribadiscono: “Le nostre sedi di Milano e Roma, grazie ai nostri collaboratori che sono professionisti altamente qualificati, forniranno tutte le informazioni necessarie sul trattamento di tutti i tipi di rifiuti, pericolosi e non. Non solo semplici indicazioni ma – aggiungono Scalise e Mariani – sarà assicurata anche consulenza formativa per poter operare in questo specifico settore con la giusta conoscenza della normativa vigente, sempre in via di aggiornamento”. In pratica il RENTRI rappresenta il connubio perfetto tra la transizione ecologica e quella digitale; sono le due specificità della nuova società globalizzata così come è stata pensata dalle organizzazioni internazionali, europee e mondiali, che con Agenda 2030 guardano al futuro con l’obiettivo precipuo di salvaguardare l’ambiente per proteggere il pianeta e la salute dell’intera umanità.
In maniera proficuamente pragmatica, il RENTRI consente una continua e piena collaborazione tra la pubblica amministrazione e le imprese. Ciò, determinando importanti benefici per tutti coloro che si adeguano alle nuove disposizioni ministeriali. Grazie al RENTRI la pubblica amministrazione può mettere a disposizione dati importanti sulla movimentazione dei rifiuti. Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti diventa anche strumento operativo per le autorità di controllo attive sul territorio per contrastare la gestione illecita dei rifiuti stessi. Il sistema digitale aiuta le imprese a espletare con facilità e celerità le procedure inerenti lo smaltimento, anche grazie ai mezzi messi a disposizione dal Mase.
Col RENTRI si abbreviano i tempi per la trasmissione di dati e altre informazioni strategiche, anche in base alle normative europee riguardanti il recupero e il riciclo; e, infine, milioni di informazioni archiviate in documenti cartacei si trasformano in data base consultabili per gli addetti ai lavori. Da rimarcare, inoltre, che il RENTRI si compone di una sezione anagrafica che racchiude tutti i dati dei soggetti iscritti e le informazioni inerenti le specifiche autorizzazioni. L’altra sezione è la ‘tracciabilità’ che comprende i dati ambientali riguardanti tutti gli adempimenti previsti per legge unitamente ai dati relativi ai percorsi dei mezzi di trasporto, nei casi in cui siano previsti.
Chi volesse saperne di più può contattare il Numero Verde 800960170. La direzione e la segreteria del Dipartimento risponderanno all’utenza negli orari d’ufficio; agli interessati, a chi vorrà aderire al RENTRI sarà inviato un vademecum conoscitivo e un modulo di adesione curato dalla funzionaria nazionale Esaarco Efei Annarita Foresta.
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