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Settembre 14, 2025

A Tunisi prossima apertura di un polo didattico per la formazione lavoro in collaborazione Efei ed Esaarco

Prossima apertura a Tunisi di una sede nazionale che costituirà un vero e proprio polo didattico per la formazione di 500 allievi di nazionalità tunisina.

Le attività formative sono finanziate dal Governo italiano e da tre agenzie interinali che hanno presentato e ottenuto l’accreditamento per il reclutamento e la formazione di centinaia di giovani tunisini da avviare al lavoro in Italia, a tempo indeterminato. Oltre ai finanziamenti dello Stato è stato siglato un accordo economico tra le agenzie formative, le agenzie interinali e le agenzie di ricerca e selezione del personale.

Tra queste un’agenzia di Milano, una di San Donà del Piave e un’altra di Roma. Si tratta di un esempio tangibile e concreto di piena sinergia tra pubblico e privato che hanno trovato una intesa sinergica per portare avanti l’attività formativa in terra tunisina, al fine di promuovere sviluppo economico e crescita socio-culturale della popolazione. Le sedi di lavoro per il personale selezionato saranno precisamente nelle città di Roma, Milano e Lamezia, San Donà del Piave e nella stessa Tunisi. 

Da rimarcare, inoltre, che Tunisi pagherà i lavoratori in base alle tariffe del Ccnl (Contratto collettivo nazionale lavoro) in vigore in Italia. Le attività formative rientrano nel corposo programma operativo del nuovo consorzio stabile di impresa di diritto tunisino; la nuova realtà consortile “Tunisia chiama Italia risponde” vanta la collaborazione di sei università tunisine e del Nord Africa e la fattiva partecipazione degli enti italiani Efei Organismo ed Esaarco.

Ufficio Stampa Efei