Nei prossimi giorni, in un noto studio notarile di Milano, sarà formalmente costituito il Movimento MIM – Movimento per un’Italia Migliore, così come illustrato e condiviso a Fiuggi durante il recente congresso nazionale della confederazione Esaarco.
Si tratta di un progetto ambizioso, nato con l’obiettivo di promuovere valori, idee e iniziative concrete per contribuire alla costruzione di un’Italia più giusta, solidale e proiettata verso uno sviluppo sostenibile e inclusivo. Il Movimento che vede come fondatore e socio onorario l’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, ha già il suo statuto sociale a cui i soci fondatori e i nuovi aderenti dovranno attenersi.

Il”MIM – Movimento per un’Italia migliore“, è un movimento politico in forma di associazione non riconosciuta, ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile, con la denominazione “EFEI”. La durata dell’associazione è fissata fino al 31 dicembre 2050. Del primo comitato direttivo faranno parte 21 componenti, uno per ogni regione d’Italia, designati dal comitato promotori. Inoltre saranno nominati: un presidente onorario, un segretario politico e un segretario amministrativo. L’associazione si ispira ai principi democratici e liberali, riconoscendo l’eredità culturale dell’esperienza cattolica, pur senza carattere confessionale.
L’associazione persegue le finalità di promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita politica democratica; organizzare eventi, manifestazioni, incontri e campagne informative; sostenere candidature ed eletti nelle istituzioni rappresentative. E, ancora, si intende promuovere il lavoro, la sua qualità, la sua sicurezza, la corretta retribuzione, attraverso la contrattazione sindacale. Così come si vuole sostenere il mondo delle imprese in un contesto di libero mercato; e si punta anche a promuovere il principio di sussidiarietà in ambito economico e sociale.

Altra finalità è la tutela della salute dei cittadini, sia in termini di accesso al sistema sanitario sia in materia di sicurezza sul lavoro. I fondatori del movimento intendono anche sostenere un rapporto equilibrato con l’Unione Europea, rivendicando maggiore autonomia per Stati e territori omogenei. Si vuole altresì difendere e promuovere la scuola paritaria e la libertà educativa; e, si tiene a precisare, che si intende sostenere esclusivamente l’immigrazione regolare, adottando misure efficaci contro l’immigrazione irregolare.
Le entrate dell’associazione sono costituite da quote associative annuali; contributi volontari di aderenti e simpatizzanti; contributi pubblici eventualmente previsti dalla legge; proventi da attività e iniziative promosse dall’associazione; lasciti e donazioni liberali, purché non condizionati; ogni altra entrata compatibile con la natura e le finalità dell’associazione. Le risorse saranno destinate esclusivamente al finanziamento delle attività istituzionali e al funzionamento degli organi dell’associazione.
Ufficio Stampa Efei