Il mondo Efei prende atto e recepisce tutte le novità dell’Accordo Stato Regioni, stilato il 17 aprile scorso, ed improntato sulle nuove normative relative alla formazione e alla sicurezza sul lavoro; nello specifico il nuovo Accordo è “finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza”. Il documento costituisce l’ultima modifica al d.lgs. n. 81/2008 (legge 215/2021 di conversione del decreto-legge 146/2021).
Per Efei Organismo (iscritto al n.5 del Repertorio Nazionale -Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali dell’11 ottobre 2022 n.171) l’Accordo aggiornato rappresenta un importante punto di riferimento in quanto Efei è autorizzato a rilasciare attestati validi in tutta Italia. ASR, questa la sigla dell’Accordo Stato Regioni, è stato elaborato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province Autonome. Tra le principali novità dell’accordo l’unificazione e la razionalizzazione normativa. In pratica l’ASR del 17 aprile scorso crea un unico corpus regolatorio per la formazione in materia di sicurezza. Inoltre, per quanto riguarda la formazione, le figure fondamentali del sistema prevenzione sono: i datori di lavoro, i lavoratori, preposti e dirigenti. Il progetto formativo del nuovo ASR prevede la definizione di: obiettivi, contenuti, durata, modalità didattiche, valutazione dell’apprendimento, aggiornamento e verifica dell’efficacia, in coerenza con la valutazione dei rischi e l’organizzazione aziendale.
La formazione si avvarrà della didattica a distanza con le annesse regole per la videoconferenza e la formazione e-learning; e, ancora, prevista la videoconferenza sincrona ammessa per tutti i corsi teorici, con requisiti tecnici e modalità di tracciabilità della partecipazione. E-learning: è consentito per i contenuti dei moduli base e di aggiornamento (ma non per i preposti), secondo uno standard tecnico-didattico nazionale conforme ai criteri già introdotti dall’Accordo del 2012, ma oggi resi più urgenti e necessari in termini di tracciabilità, tutoraggio e valutazione finale. L’ASR specifica anche la durata e i contenuti minimi armonizzati della formazione; ogni percorso formativo (iniziale e di aggiornamento) deve essere ridefinito per garantire omogeneità nazionale, personalizzazione in base al rischio, e aggiornamento continuo dei contenuti sulla base dell’evoluzione tecnico-normativa e organizzativa.
L’Accordo aggiornato dalla Conferenza Stato Regioni del 2025 imprime una svolta di qualità e di coerenza del sistema formativo nazionale in materia di sicurezza. Il documento favorisce l’effettuazione degli obblighi formativi, la responsabilizzazione dei soggetti aziendali, e l’integrazione della formazione richiesta dai sistemi organizzativi e dai modelli di gestione. Sempre secondo quanto stabilito nell’ASR, i datori di lavoro e gli enti formatori dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni entro i termini previsti dall’accordo stesso.
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