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Marzo 28, 2025

Ambiente e formazione: Efei, Cepa-A ed Esaarco presentano il progetto nazionale “La Fattoria del sole, piccoli contadini crescono”

Sarà presentato nel congresso nazionale del prossimo mese di maggio, il progetto “La Fattoria del sole, piccoli contadini crescono” che Efei, Cepa-A ed Esaarco stanno elaborando su scala nazionale con l’obiettivo di radicare l’idea progettuale in tutte le regioni d’Italia.

Le confederazioni sindacali finanzieranno il progetto destinato principalmente ai piccoli alunni della scuola primaria di primo e secondo grado; le prime tre regioni che dovrebbero partire come start – up, nelle intenzioni dei progettisti, sono il Piemonte, la Liguria e la Calabria. A collaborare fattivamente alla concretizzazione della progettualità pensata dai tre organismi, sarà anche l’Anea, l’associazione nazionale che si occupa di educazione ambientale; il sodalizio, infatti, ha già acquistato degli immobili e dei terreni in diverse regioni del Paese per dar vita alle prime fattorie didattiche così come contemplato dal progetto. 

“La fattoria del sole, piccoli contadini crescono”, vuol essere una realtà immersa nella campagna che invita i bambini delle scuole alla scoperta delle bellezze della natura. La fattoria è, dunque, un percorso di apprendimento e scoperta della biodiversità e della vita degli animali. Un habitat naturale che esprime serenità, benessere, ritmi lenti, qualità di vita decisamente migliore rispetto a quella che si conduce in città. Da considerare, inoltre, che in fattoria si possono organizzare anche numerosi laboratori a tema, dando così vita alla ‘fattoria dei saperi’.

Naturalmente la fattoria avrà un regolamento da rispettare riguardante:

  1. Accesso e sicurezza: modalità di prenotazione e accesso (orari, giorni, numero massimo di visitatori); norme di sicurezza, specialmente per i bambini (aree accessibili, comportamenti da tenere con gli animali, uso di attrezzature); eventuale liberatoria per i partecipanti, specialmente per attività a rischio (escursioni, laboratori con attrezzi).
  2. Comportamento: indicare le regole per il rispetto degli animali, delle coltivazioni e dell’ambiente; specificare le norme per l’uso degli spazi comuni (area picnic, bagni); definire le responsabilità in caso di danni o incidenti.
  3. Servizi offerti: descrivere nel dettaglio le attività didattiche, i laboratori e le visite guidate; specificare i costi dei servizi e le modalità di pagamento; indicare se vi sono disponibili servizi aggiuntivi (ristoro, vendita di prodotti).

2. Modalità:

  • Attività didattiche: pianificare le attività previste e adatte a diverse fasce d’età, con obiettivi educativi chiari; utilizzare metodi interattivi e coinvolgenti, come laboratori pratici, giochi e osservazione diretta; collegare le attività al programma scolastico, se ti rivolgi alle scuole.
  • Visite guidate: organizzare percorsi tematici che illustrino la vita in fattoria, gli animali, le coltivazioni e i processi di produzione; dare informazioni chiare e interessanti, adattando il linguaggio all’età dei visitatori; prevedere momenti di interazione con gli animali e con l’ambiente.
  • Laboratori: organizzare laboratori pratici su temi come la panificazione, la produzione di formaggio, la lavorazione della lana o la coltivazione di ortaggi; utilizzare materiali naturali e tecniche tradizionali, valorizzando il legame con il territorio; permettere ai partecipanti di portare a casa i prodotti realizzati.
  • Eventi speciali: organizzare eventi tematici legati alle stagioni, alle festività o alle tradizioni locali (ad es. la mietitura, la vendemmia ed altro ancora); instaurare una rete sinergica di collaborazioni con altre realtà del territorio (agriturismi, produttori locali, associazioni culturali).

3. Finalità:

  • Educazione ambientale: sensibilizzare i visitatori al rispetto dell’ambiente e alla cultura dell’ecosostenibilità; promuovere la conoscenza della biodiversità e dei cicli naturali.
  • Conoscenza del territorio: valorizzare le tradizioni agricole e artigianali locali; far conoscere i prodotti tipici e le filiere produttive del territorio; promuovere il turismo rurale.
  • Socializzazione e benessere: offrire un’esperienza di contatto con la natura e gli animali; promuovere uno stile di vita sano e attivo.
  • Inclusione sociale: organizzare attività mirate per persone con disabilità o che versano in situazioni svantaggiate; creare opportunità di integrazione e di scambio interculturale.

Gestione:

  • Personale: coinvolgere personale qualificato per le attività didattiche e l’assistenza ai visitatori; formare il personale sulle norme di sicurezza e sulle tecniche di comunicazione.
  • Marketing e comunicazione: creare un sito web e dei profili social per promuovere la fattoria didattica; organizzare eventi di presentazione e collaborazione con scuole e associazioni.
  • Sostenibilità economica: elaborare un modello di business sostenibile, considerando i costi di gestione e i ricavi delle attività; non godendo di fondi pubblici, valutare la possibilità di diversificare le fonti di reddito (vendita di prodotti, servizi di ristorazione, ecc.).