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Febbraio 22, 2025

Commissione Certificazione Unitaria dei 9 Macrosettori:istituite le commissioni regionali

Dal primo gennaio scorso sono state costituite le commissioni regionali della Commissione di Certificazione Unitaria dei 9 Macro Settori nata il 2 febbraio del 2015 ed avente sede in via Appia Nuova a Roma. Tra i responsabili regionali ricordiamo: Alfio Rizzetti per il Veneto; Giuseppe Barba per la Campania; Andrea Licari per il Lazio; Alberto Tripoli per la Lombardia; Antonio Maruca per la Toscana. Responsabili nazionali, fin dal primo momento della costituzione della Commissione sono David Conti e Daniele Gregorio Scalise.

La Commissione Unitaria Nazionale è istituita da apposita Convenzione tra le Commissioni degli Enti Bilaterali (11) di emanazione dei CCNL che ricoprono tutti e 9 i macrosettori ATECO, nei CCNL sono rappresentate tutte le varie parti sociali quali le organizzazioni sindacali dei lavoratori e quelle dei datori di lavoro.
Firmatari dei CCNL sono: CEPA-A – Confederazione Europea Professionisti Aziende – Assocostruttori, comparativamente rappresentativa per sentenza del consiglio di giustizia amministrativa codice 00693/2015; ES.A.AR.CO. – Confederazione Esercenti Artigianato Agricoltura e Commercio federata CIU, titolare delle convenzioni con l’INPS per la riscossione dei contributi relativi alle deleghe sindacali per Artigiani, Commercianti e Agricoltori, per Disoccupazioni agricole e non agricole, per la quota CO.AS.CO., di Assistenza contrattuale per i CCNL sottoscritti; UGL– Unione Generale del Lavoro, che ha un membro nel CNEL; CIU ex UNIONQUADRI (Confederazione Italiana Unione delle Professioni Intellettuali) che ha un membro nel CNEL; SIA CONFSAL; FENALS – Federazione Nazionale Lavoratori della Scuola federata C.G.S. (Gilda UNAMS, Nursind, F.L.P.) –  maggiormente rappresentativa comparativamente nel pubblico impiego nel settore della Scuola Pubblica, della Sanità Pubblica e dei dipendenti Ministeriali. Per istituire la Commissione è stata stipulata una convenzione tra le Commissioni di alcuni Enti Bilaterali di emanazione di oltre 46 CCNL regolarmente depositati presso CNEL, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali IV Divisione, INPS ed INAIL.

Tutti gli Enti Bilaterali che hanno costituito la Commissione sono costituiti dalle Parti Sociali sopra indicate. Inoltre tutti gli enti bilaterali che hanno costituito la commissione hanno sottoscritto la convenzione con l’Inps e ottenuto i codici Uniemens.
Gli enti bilaterali in questione sono:
E.BI.TUR. – Ente Bilaterale Contrattuale Nazionale per il Turismo;
EN.BI.VI.SI. – Ente Nazionale Bilaterale Contrattuale Nazionale per la Vigilanza e la Sicurezza;
E.B.SA.P. – Ente Bilaterale per la Sanità Privata;
E.BI.AGRI – Ente Bilaterale Contrattuale Nazionale Agricoltura e Agroalimentare;
E.F.E.I. ITALIA – Ente Formazione Edile Italia;
E.F.E.I. – Ente Bilaterale Nazionale per la Formazione è Provider Standard Cod. 675 del Ministero della Salute in merito alla Educazione Continua in Medicina e può erogare crediti ECM su eventi di qualsiasi tipo (RES, FAD, BLENDED, FSC etc.) per qualsiasi professione e disciplina in tutto il territorio nazionale;
ENBLI – Ente Nazionale Bilaterale Lavoro e Impresa;
ENBLIS – Ente Nazionale Bilaterale Lavoro e Impresa e Sanità;
ENBLIC – Ente Nazionale Bilaterale Lavoro e Impresa e Costruzioni;
ENBLIA – Ente Nazionale Bilaterale Lavoro e Impresa e Agricoltura;
ENBLIT – Ente Nazionale Bilaterale Lavoro e Impresa e Terziario;
ENBLIP – Ente Nazionale Bilaterale Lavoro e Impresa e Pesca;

La Commissioni di Certificazione Unitaria svolge le funzioni di:

– certificazione dei contratti di lavoro (articolo 75, D.lgs. n. 276/2003), finalizzata a dare certezza alla qualificazione dei rapporti di lavoro;

– certificazione dei contratti di appalto (articolo 84, D.lgs. n. 276/2003), finalizzata a distinguere tra appalto lecito e somministrazione irregolare;

– certificazione dell’atto di deposito e del contenuto dei regolamenti interni delle cooperative, finalizzata a certificare le tipologie di rapporti di lavoro attuati o che si intendono attuare con i soci lavoratori (articolo 83, D.lgs. n. 276/2003);

– certificazione delle rinunce e transazioni aventi ad oggetto i diritti derivanti da un rapporto di collaborazione ad progetto già in essere (articolo 68, D.lgs. n. 276/2003), finalizzata a rendere inoppugnabili, ex articolo 2113 c.c., tali atti;

– certificazione delle rinunce e transazioni aventi ad oggetto i diritti derivanti da un rapporto di lavoro, finalizzata a rendere inoppugnabili, ex articolo 2113 c.c., tali atti (articolo 82, D.lgs. n. 276/2003);

– consulenza e assistenza alle parti contrattuali, con particolare riferimento alla disponibilità dei diritti e alla esatta qualificazione dei contratti di lavoro (articolo 81, D.lgs n. 276/2003);

– tentativo facoltativo di conciliazione di cui all’art. 410 e ss. c.p.c., come modificati dall’art. 31 L. n. 183/2010;

– certificazione obbligatoria delle clausole compromissorie in arbitrato di cui all’art. 808, 412 e 412 quater c.p.c., come disposto dall’art. 31, c. 10, L. 183/2010;

– l’assistenza e consulenza delle parti nella predisposizione di contratti individuali ove siano tipizzati giusta causa e di giustificato motivo di licenziamento;

– istituzione di camere arbitrali, anche unitarie mediante convenzioni, secondo quanto disposto dall’art. 31, c. 12, L. n. 183/2010;

– tentativo di conciliazione in caso di ricorso giurisdizionale contro la certificazione del contratto di lavoro, come previsto dal c. 4 dell’artico¬lo 80 del. Dlgs 276/2003;

– certificazione dei modelli di organizzazione e gestione delle imprese, anche con riguardo alla materia della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

La Commissione svolge anche:

– attività di consulenza e assistenza alle parti contrattuali sia al momento della stipulazione del contratto di lavoro sia, successivamente, per eventuali modifiche concordate in sede di attuazione del rapporto;

– attività di certificazione di tutti i contratti in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavoro.

– attività di conciliazione delle controversie ai sensi dell’articolo 410 c.p.c.

La competenza della Commissione di Certificazione Unitaria è estesa all’intero territorio nazionale. Le certificazioni dei contratti di lavoro e di appalto e/o subappalto possono essere volontarie o obbligatorie. La certificazione è obbligatoria nell’ambito degli ambienti sospetti di inquinamento e confinati ex D.P.R. n. 177/2011. Il D.P.R. n. 177/2011 ha innalzato il livello della qualificazione delle imprese che si trovano ad operare nel delicato settore degli ambienti sospetti di inquinamento e confinati. La certificazione dei contratti, introdotta dal D. Lgs. 276/03 e recentemente modificata dalla L. 183/10 (c.d. Collegato Lavoro), nasce come strumento volto essenzialmente con finalità deflattiva del contenzioso giudiziario in materia di lavoro, nonché dell’attività ispettiva in senso stretto anche alla luce di quanto disposto dalla Direttiva del Ministro del Lavoro del 18/09/2008.

Con la presentazione della relativa istanza le parti (datore e lavoratore) sottopongono alla validazione, da parte di un organo terzo ed imparziale (la Commissione di Certificazione appunto), dello schema di gestione del rapporto di lavoro scelto, valutandone la conformità al dato normativo, sia da un punto di vista formale che della concreta attuazione del programma negoziale.

Organi preposti alla certificazione ex art. 76 del D. Lgs. 276/03 sono: gli Enti Bilaterali; le Direzioni Territoriali del Lavoro; le Università pubbliche e private e le Fondazioni Universitarie iscritte nell’apposito albo tenuto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; i Consigli provinciali dei Consulenti del Lavoro; la D.G. Tutela delle Condizioni di Lavoro nel caso di datori di lavoro con sedi in almeno due province anche di Regioni diverse ovvero laddove siano associati ad associazioni imprenditoriali che hanno predisposto a livello nazionale schemi di convenzioni certificate presso il Ministero del Lavoro. MGli effetti della certificazione permangono sino a quando non sia intervenuta una sentenza di merito che abbia accolto taluno dei ricorsi giudiziari di cui al successivo art. 80, fatta eccezione per i provvedimenti cautelari.

La Direttiva del 2008 ha stabilito che gli organi ispettivi possono, in presenza di contratti certificati (o in corso di certificazione), espletare le relative verifiche ove rilevino con evidenza immediata e non controvertibile la palese incongruenza tra il contratto certificato e le concrete modalità di esecuzione del rapporto di lavoro.

La certificazione dei contratti di lavoro e di appalto è stata introdotta con l’obiettivo di dare certezza alle parti del rapporto contrattuale e di ridurre il contenzioso in materia di qualificazione dei contratti stessi. Le più recenti modifiche ed integrazioni sono contenute nella L. N. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro).

La certificazione può intervenire al momento della stipulazione del contratto, ma anche durante lo svolgimento dello stesso; essa presenta notevoli vantaggi per i lavoratori e per le aziende in quanto la Commissione, costituita da soggetti altamente qualificati, assiste attivamente le parti nella redazione del contratto e ne verifica e convalida la regolarità formale e sostanziale, qualunque sia il modello contrattuale prescelto dalle parti (lavoro autonomo, subordinato, coordinato, ecc.). Con la certificazione, quindi, le parti sono sicure della “qualità” dei contratti stipulati. Gli effetti della certificazione sono importanti, oltre che sul piano della certezza del diritto, anche su quello della resistenza del contratto in caso di controversia.

Come tutte le forme di certificazione, anche la certificazione dei contratti di lavoro e di appalto ha un’importante valenza in termini di responsabilità sociale d’impresa e presenta indubbi riflessi positivi nei rapporti dell’azienda sia con i propri lavoratori sia con i propri interlocutori (clienti, fornitori, istituzioni, istituti di credito, ecc.)

COMMISSIONE DI CERTIFICAZIONE UNITARIA DEI 9 MACROSETTORI

Via Appia Nuova 612, 00179 Roma (RM)

Tel. 06.45479340
pec: commissionedicertificazioneunitaria@legalmail.it