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Marzo 19, 2025

Formazione lavoro in Tunisia, Efei e EurOpn Organismo paritetico europeo presentano il progetto a Sviluppo Italia

Presentato a Sviluppo Italia Lavoro Srl il progetto di formazione lavoro ideato da Efei Organismo e EurOpn – Organismo paritetico europeo. La progettualità ha come obiettivo la formazione di mille giovani cittadini tunisini che, a conclusione del percorso formativo, saranno assunti a tempo indeterminato. L’iter progettuale ha ricevuto grande attenzione e interesse da parte di agenzie interinali, enti e agenzie del lavoro. Per l’elaborazione e la realizzazione del progetto è nata una rete di partenariato di altissimo livello composta, appunto, da Efei Organismo, EurOpn – Organismo paritetico europeo, Esaarco, Ersaf, Uniarco, Federazione artigiani e piccole imprese, Comune di Pianopoli, Malgrado Tutto Società cooperativa sociale. Una sinergia consolidata sul territorio che conferma l’affidabilità di Efei e degli organismi che ad esso sono affiliati: realtà che da sempre si occupano di sicurezza sul lavoro e salute ambientale; da oltre trent’anni sono presenti in tutta Italia e da 16 anni anche in Tunisia. I soci aderenti sono: Scale consulting international suarl e IM – Associazione Camera italo-magrebina di commercio e industria.

La progettualità presentata prevede la realizzazione del corso di formazione professionale e civico-linguistica – Formazione professionale (indicazione della tipologia di profilo in uscita); Corso di formazione professionale e civico-linguistica – Lingua italiana; Corso di formazione professionale e civico-linguistica – Elementi di educazione civica; Corso di formazione professionale e civico-linguistica – Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.  

Le metodologie didattiche che saranno utilizzate sono le lezioni frontali in presenza e le esercitazioni pratiche in laboratorio per la formazione professionale.

Si rimarca che le metodologie didattiche scelte mirano allo sviluppo di competenze, intese come “combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti appropriati al contesto”.

La proposta progettuale ha l’obiettivo di formare con esito positivo mille cittadini tunisini. Al fine di agevolare la frequenza degli allievi alle attività formative, sarà garantita flessibilità negli orari di svolgimento dei corsi, anche mediante lo svolgimento di lezioni in orario serale.

Il corso di formazione sarà avviato entro 60 giorni dalla data di invio, da parte di SLI (Sviluppo Lavoro Italia), degli elenchi dei cittadini tunisini da formare. Prima dell’avvio di ogni corso di formazione, il Soggetto Proponente inserirà nell’apposita piattaforma del Ministero del Lavoro denominata “Piattaforma Ingressi Formati all’estero” (PIF) i nominativi degli iscritti alla classe.

Ogni classe terminerà le ore totali di formazione relative al corso entro un tempo massimo di 60 giorni di calendario, comprensivi degli esami finali, a partire dalla data di avvio. A conclusione del corso, per i candidati che avranno frequentato almeno l’80% delle ore di lezione, sarà previsto obbligatoriamente un esame finale, sia per la formazione civico-linguistica, che per quella professionale, che attesti gli apprendimenti conseguiti.

Per la Formazione civico – linguistica il raggiungimento della lingua A1 sarà accertato tramite il superamento di un test di conoscenza della lingua italiana organizzato dall’ente formatore e strutturato secondo quanto previsto dal D. Interm. 7/12/2021 e sarà attestato tramite certificazione del livello di conoscenza rilasciata da Uniarco Srl soggetto partner e convenzionato con l’Università per stranieri «Dante Alighieri» di Reggio Calabria.

 Inoltre, il capofila stipulerà un contratto con l’Istituto Scolastico Italiano Hodierna di Tunisi, convenzionato con l’Università per stranieri di Perugia, che rilascerà la certificazione del livello di conoscenza A1.

 L’attestazione rilasciata ad esito del livello A1 verrà riconosciuta dai CPIA ai fini del completamento del percorso in Italia per il raggiungimento del livello A2 e l’eventuale acquisizione di un titolo di studio, in un’ottica di apprendimento continuo, di miglioramento del capitale umano e di sostegno all’occupabilità.

Per la formazione professionale a coloro che concluderanno positivamente l’esame finale verrà rilasciata un’attestazione di frequenza, recante indicazione delle conoscenze maturate e competenze acquisite, riferite al settore economico professionali (SEP) 18. Servizi di educazione, formazione e lavoro, processo Servizi per il lavoro, apprendimento e formazione professionale, sequenza Gestione e coordinamento dei servizi per l’occupabilità e l’apprendimento permanente, ADA.18.01.01 – Organizzazione e gestione di servizi per l’occupabilità e l’apprendimento permanente dell’Atlante del lavoro e delle qualificazioni.

Concluso il corso di formazione, inoltre, il Soggetto Proponente inserirà sulla PIF, per ciascun iscritto, gli esiti della formazione.

Ai fini del raggiungimento degli obiettivi preposti in fase di progettazione vengono privilegiate una serie di attività svolte da personale qualificato e professionale che permettono, dalla fase iniziale alla finale e nel percorso in itinere di attuare azioni, eventi e condizioni tali da garantire la perfetta riuscita del Progetto e promuovere uno standard di livelli efficienti e alti.

Le attività sono le seguenti: monitoraggio, che rappresenta il momento di raccolta e analisi dei dati, al fine di poter effettuare le attività di verifica e valutazione dell’andamento dell’intero processo. Lo stesso, mira a verificare l’efficacia dell’intervento in termini di soluzione di natura economica e sociale correlato della dinamica occupazionale sviluppata dai partecipanti.

Valutazione delle attività formative: ossia verifica delle conoscenze ed abilità a supporto delle competenze, con la finalità specifica di rilevare le informazioni sulle modalità di apprendimento per comprendere come si modificherà la mappa cognitiva del soggetto in rapporto agli obiettivi didattici e per consentire l’attivazione delle azioni di recupero, di approfondimento, di supporto alla motivazione. A conclusione di ciascun modulo sono previste delle verifiche di apprendimento che consisteranno in test a scelta multipla, con tre opzioni di risposta di cui solo una corretta, volti ad accertare il conseguimento degli obiettivi di competenza di ciascun modulo di riferimento. La valutazione didattica ha lo scopo di misurare l’efficacia e l’efficienza a conclusione del ciclo di vita dell’intervento. L’analisi dei risultati rappresenta il focus di questa fase.

Rendicontazione: intesa come verifica costante che accompagna l’intera gestione progettuale, dall’avvio al termine delle attività. Per tale attività è necessario lavorare secondo principi di economicità, tracciabilità, pertinenza e documentabilità delle spese, in una gestione partecipata e coordinata tra tutte le funzioni aziendali coinvolte nello svolgimento del progetto. L’attività di rendicontazione a costi reali permette di avere una visione più precisa e dettagliata dei costi associati ad un progetto, una maggiore trasparenza del budget e di valutare l’effettivo costo reale del progetto.

Attività amministrativa per l’organizzazione didattica: consiste nella realizzazione e controllo dell’intero progetto (per esempio, gli obiettivi di apprendimento, i contenuti delle attività formative e dei moduli, la pianificazione delle attività, il calendario).

L’attività prevede, inoltre, la cura delle attività amministrativo-contabili; collaborare alla corretta tenuta dei registri contabili ed inventariali ed alla conservazione della documentazione amministrativo-contabile; la cura degli adempimenti inerenti la tutela e la sicurezza dei dati personali.

Per la realizzazione del progetto formativo verranno utilizzati

Docenti di fascia A, ossia docenti di ogni grado del sistema universitario/scolastico, dirigenti dell’Amministrazione Pubblica, ricercatori senior (dirigenti di ricerca, primi ricercatori), dirigenti d’azienda o imprenditori, esperti di settore senior e professionisti con esperienza professionale almeno quinquennale nel profilo/materia oggetto della docenza.

 I tutors non interverranno sui contenuti dell’intervento, ma sul processo psico-sociale dello stesso, sotto il profilo cognitivo emotivo, affettivo, relazionale, sociale.

Mediatori culturali di fascia A, professionisti che facilitano la comunicazione e la comprensione tra le risorse umane impegnate nel progetto. Il loro ruolo è cruciale nel progetto in cui individui provenienti da contesti culturali diversi si trovano a interagire e a collaborare. Essi possiedono una profonda conoscenza della lingua, della cultura e del contesto sociopolitico sia del Paese in cui operano che del Paese d’origine delle persone tunisine. Fanno da interpreti tra gli insegnanti e gli allievi tunisini e forniscono un sostegno orientativo, facilitando il processo di integrazione.

Il corso di formazione verrà realizzato mediante l’attivazione di 15 classi composte da un numero minimo di 5 allievi ad un massimo di 25 allievi. Al fine di garantire una formazione più professionale e mirata per il percorso in questione verranno organizzate aule attrezzate con materiali ed attrezzature adeguate alle più attuali tecnologie. Verranno messe a disposizione, all’interno del progetto sedi idonee operative e didattiche per lo svolgimento del corso.

Le sedi saranno dotate di aule didattiche attrezzate di: sedie; scrivanie; lavagna; sedia per docente; cattedra per docente; videoproiettore; pc collegato ad internet, stampante. La segreteria didattica sarà a completa disposizione dei discenti, pronta a fornire materiale didattico, fotocopie e assistenza ai corsisti. Tutta l’organizzazione sarà atta all’accoglienza per alunni disabili.

Gli ausili didattici comprenderanno: accessibilità ad internet, ausili hardware e software, materiali didattici preparati ad hoc, kit allievo, cancelleria varia. Il programma del corso prevede la produzione e distribuzione ad ogni partecipante di materiali didattici originali, elaborati direttamente dai docenti.

 I referenti locali che forniranno le sedi operative e didattiche sono: la Camera Tuniso-Italiana di Commercio e Industria con sede in Rue Ibn Khaldoun, Tunis 1004, Tunisia, che metterà a disposizione 3 sale di formazione che potranno contenere 50 persone; il Centro di Formazione Professionale EL MEY FORMATION con sede in Rue Habib Bourguiba Enfidha 4030 Sousse Tunisia, che metterà a disposizione 5 sale di formazione capaci di contenere contemporaneamente 80 persone; la Scuola di formazione linguistica SOUSSE LANGUES con sede in Palace Farhat Hached Beb Bhar, Sousse 4000, Tunisia, che metterà a disposizione 6 sale di formazione capaci di contenere contemporaneamente 120 persone. Per quanto riguarda le modalità di accordo, EUR OPN soggetto Capofila ha già preso accordi formali per la locazione delle sale dei suddetti referenti locali, i quali hanno accettato con risposta formale di fornire i locali, nel caso in cui il progetto di formazione venga valutato positivamente ed ammesso a finanziamento da parte di Sviluppo Lavoro Italia Spa.