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Marzo 16, 2025

Il rischio clinico nelle attività ambulatoriali sanitarie, evento Ecm presieduto dal dottor Filippo Fordellone

Il rischio clinico nelle attività ambulatoriali sanitarie e le norme di sicurezza”. Questo il tema della due giorni formativa tenuta dal dottor Filippo Fordellone nell’aula magna del centro studi “Michele Amatruda” di via Po a Lamezia. I due giorni di formazione destinati ad operatori sanitari provenienti da tutta la Calabria sono rientrati nel calendario degli eventi residenziali Ecm di cui è coordinatore responsabile il dottor Andrea Notaro.

Il dottor Filippo Fordellone mentre presiede il corso

Il corso tenuto dal dottor Fordellone, docente universitario nonché esperto formatore, ha avuto la finalità di “sensibilizzare i corsisti presenti sul reale rischio nell’esercizio della professione, creando un focus sulle principali normative vigenti in termini di sicurezza”.

I corsisti presenti all’evento Ecm a Lamezia

A conclusione dei due incontri formativi, il discente ha così potuto avere “un quadro preciso e sintetico delle norme vigenti relativamente a questa particolare tematica; ciò, in modo da pianificare il proprio operato professionale garantendo a se stesso e al suo team di lavoro la sicurezza fisica e normativa in base alle più efficaci tecniche di risk management sanitario”.

Il professor Fordellone è da tempo impegnato nello studio e nell’applicazione di strategie mirate per superare le fragilità in campo sanitario. Da oltre dieci anni si è fatto portavoce del concetto di ‘sanità mista’, ovvero di un modello di sistema sanitario in cui pubblico e privato potrebbero interagire per ottimizzare i servizi ambulatoriali, a partire dall’abbattimento delle liste d’attesa.

Non solo migliore organizzazione del servizio per l’utenza ma anche specifica capacità di costruire relazioni autorevoli tra medico e paziente per superare la fragilità sociale, un gap costituito da tanti fattori come decadenza psicologica, solitudine, povertà materiale e spirituale. A tale scopo va incentivata la cultura della prevenzione al fine di avere meno utenti fragili per il futuro. Il modello proposto è quello di una sanità sociale sostenibile che si fondi sui valori dell’equità e della solidarietà e che ponga anche un freno a quell’emigrazione sanitaria che, in questi ultimi anni, ha visto tantissimi italiani andarsi a curare all’estero con la convinzione di avere un buon servizio a prezzi stracciati. Una mera illusione che nasconde tante insidie, che può comportare numerosi e pesanti rischi per la propria salute.

Un altro momento dell’evento formativo

Ad un certo punto – ha commentato Fordellone – siamo andati all’estero a curarci pensando di trovare medici infallibili e strutture perfette, in realtà con ciò abbiamo consentito un rischio. Infatti, quando si torna in Italia dopo un intervento importante si può correre il rischio della guarigione che non arriva: dunque, oltre il danno la beffa!”. L’esperto ha poi sottolineato l’importanza della formazione che deve essere intesa non come mere lezioni frontali tra docente e corsisti ma come un proficuo confronto tra formatore e discenti: una interlocuzione intensa e continua per condividere esperienze ed obiettivi comuni. Un’occasione per insegnare e, al contempo apprendere, sfoderando la giusta autorevolezza e la capacità di accogliere il sapere dell’altro.

L’aula magna del centro studi Amatruda gremita di corsisti

L’11 e 12 aprile prossimi il professor Filippo Fordellone presiederà un altro evento Ecm nell’aula magna del centro studi “Michele Amatruda” in merito alle “Strategie comunicative e marketing per la sanità ambulatoriale”.

Nel gennaio scorso il professor Fordellone è stato insignito del Premio Internazionale Città di Castrovillari, quest’anno celebrato a Morano Calabro, per la capacità della gestione nelle emergenze frutto dei ruoli rivestiti negli ultimi anni. Il riconoscimento gli è stato assegnato come direttore generale di una cooperativa sociale in Basilicata guidata in pieno Covid e nel conflitto russo-ucraino nella Casa Regina Decor Carmeli di Rocca Priora, della quale risulta ancora essere direttore generale. Attualmente è docente al Master di I livello in “Tutela della salute” per conto del Ministero della Salute al corso Carabinieri NAS presso l’Università Tor Vergata di Roma; il dottor Fordellone è anche dirigente medico di odontoiatria nella struttura Ini-Villa Dante a Guidonia (Roma).

Ufficio Stampa Efei Lab