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Luglio 12, 2024

L’Umanesimo etico-giuridico nel pensiero di Aldo Moro, convegno nella Sala della Regina a Montecitorio

L’Umanesimo etico-giuridico nel pensiero di Aldo Moro. Questo il tema del convegno che si terrà nella Sala della Regina alla Camera dei Deputati il prossimo 23 luglio alle 12. Promotori dell’iniziativa sono la SSML (Scuola Superiore Universitaria per Mediatori Linguistici) di Lamezia Terme ed Ersaf (Ente ricerca scientifica e alta formazione). Parteciperanno anche i rappresentanti di Uniarco, ente socio della SSML di Lamezia Terme.

Interverranno: il  Dott. Michele Monaco, coordinatore nazionale dei Poli di Ricerca e Studi Ersaf; il Dott. Michelangelo Cardamone, presidente del consiglio direttivo SSML Lamezia Terme; il Prof. Giuseppe Galati, docente di Diritto Internazionale SSML Lamezia Terme;

il Prof. Markus Krienke, docente di Etica Sociale Cristiana e Dottrina Sociale della Chiesa alla Facoltà di Teologia di Lugano. E, ancora, il Prof Michele Indellicato, direttore SSML Lamezia Terme ed autore del libro “L’umanesimo etico-giuridico nel pensiero di Aldo Moro”; il Prof. Antonio Felice Uricchio, presidente Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca.

Il pensiero di Aldo Moro– sottolineano i promotori dell’iniziativa – certamente costituisce una preziosa fonte spirituale che ha a cuore l’umano, l’educazione alla formazione della presente e delle future generazioni, una fonte che non si esaurisce con il trascorrere del tempo, perché attinge le sue scorte al deposito dei valori e dei diritti fondamentali della persona nella ricerca perenne di quella verità che sostiene e sosterrà sempre la vita dell’uomo.
È su questo sfondo – ribadiscono gli organizzatori dell’evento – che “tornare a Moro”, pur nella consapevolezza dei profondi mutamenti intervenuti nelle società occidentali, rappresenta non solo la possibilità di usufruire di un pensiero aperto e critico di alto profilo, ma anche l’occasione per un serio esame di coscienza da parte della vecchia Europa, nonché una sollecitazione a ripensare il corso della società occidentale”.