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Aprile 14, 2025

Sanità ambulatoriale, comunicazione e marketing: a Lamezia evento Ecm col dottor Filippo Fordellone

 Sanità, un mondo in continua evoluzione dove la capacità di comunicare efficacemente e di adottare strategie di marketing mirate rappresenta la conditio sine qua non per il successo delle strutture ambulatoriali. Una tematica di grande attualità che il dottor Filippo Fordellone ha affrontato nel corso dell’evento Ecm organizzato da Efei.

Un momento dell’evento formativo Ecm di Lamezia

A Lamezia, nell’aula magna del centro studi “Michele Amatruda”, l’esperto ha presieduto due intense giornate di formazione alla presenza di operatori sanitari provenienti da tutta la Calabria; un uditorio attento e numeroso, supportato nello svolgimento del percorso formativo dal dottor Andrea Notaro, coordinatore responsabile degli eventi Ecm Efei. Filippo Fordellone, docente universitario nonché dirigente medico dalla lunga esperienza, ha sottolineato l’importanza della comunicazione e del marketing nell’ambito della sanità ambulatoriale: due elementi ormai imprescindibili per attrarre e consolidare la fiducia dei pazienti.

Un gruppo di corsisti presenti all’evento

Una comunicazione chiara, corretta, veritiera e soprattutto empatica, nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale, è basilare per instaurare il giusto rapporto tra medico e paziente. Si tratta di una comunicazione priva di parole astruse, trasparente, ideale per costruire fiducia; in pratica la buona comunicazione genera buona sanità in quanto migliora l’aderenza dei pazienti alle terapie e ai consigli dei medici.

Andrea Notaro supporta i corsisti partecipanti alla due giorni formativa

Il professor Fordellone ha ribadito quanto sia anche importante la comunicazione interna tra i componenti di uno stesso team sanitario ( medici, infermieri, personale amministrativo) al fine di per garantire efficienza, dinamicità e maggiore comprensione nel rapporto con l’utenza. Da rimarcare, inoltre, che qualsiasi strategia di marketing deve essere improntata al rispetto della dignità del paziente e della sua vulnerabilità. Le informazioni fornite all’utenza devono essere accurate e basate su evidenze scientifiche, evitando di fare promesse non realizzabili. Altro punto cardine è il rispetto rigoroso della normativa sulla privacy, così come bisogna ottenere il consenso informato per qualsiasi attività di comunicazione che coinvolga i dati personali dei pazienti. L’esperto formatore ha evidenziato il fatto che “una comunicazione efficace, unita ad una mirata strategia di marketing è una sorta di investimento strategico per il successo a lungo termine di un ambulatorio. Ciò, in quanto questo tipo di approccio determina maggiore soddisfazione per i pazienti e accresce la buona reputazione della struttura, in quanto i messaggi veicolati devono avere una solida base etica e devono essere attendibili.

L’aula magna gremita di operatori sanitari convenuti da tutta la Calabria

In un settore sanitario sempre più competitivo e attento alle esigenze del paziente – ha spiegato Fordellone – la capacità di comunicare con umanità e di promuovere i propri servizi in modo responsabile si configura come un elemento distintivo e vincente”. In un questionario proposto ai corsisti, il docente si è anche soffermato sugli aspetti tecnici della comunicazione come l’utilizzo dei siti web, dei social media, delle newsletter. Da considerare anche il fatto che, negli ambulatori, ci si può affidare anche alla distribuzione di materiali informativi; e, ancora, si possono promuovere gli eventi e le giornate di prevenzione organizzate dalle aziende sanitarie, magari in collaborazione con altre realtà associative del territorio impegnate nella difesa della salute e del benessere.

Il dottor Filippo Fordellone

Il professor Fordellone, a conclusione dei due giorni formativi, ha espresso la sua valutazione positiva per gli eventi Ecm promossi da Efei, di cui condivide “i contenuti e la strategia. Ogni volta – ha concluso l’esperto – trovo un territorio molto attento nel recepire gli strumenti efficaci per una pratica quotidiana volta a rispecchiare l’esigenza del paziente, ovvero un utente che al medico chiede non solo preparazione specialistica, scientifica ma principalmente una relazione empatica. Il medico, nella sua prestazione, deve poter esprimere tutta l’umanità di cui il malato ha bisogno”.

Ufficio Stampa Efei