Il presidente nazionale di Cepa.a Daniele Gregorio Scalise è stato incaricato di costituire un consorzio stabile di imprese per la formazione continua denominato “Salute e benessere degli animali e dell’ambiente”; l’obiettivo è quello di creare una filiera del benessere nel campo degli allevamenti e dei trasporti degli animali.

A Scalise è stato dato mandato dalla federazione Cepa.a agricoltura e allevatori che ha sede negli uffici della Regione Lombardia a Milano e che vanta anche una sede nazionale in via Appia Nuova 612, a Roma; a dare l’incarico al presidente di Cepa.a anche l’agenzia formativa Enforma e l’ente bilaterale per l’agricoltura e i florovivaisti (Ebiagri). Il nuovo consorzio sarà presentato il 30 novembre prossimo a Milano nel corso di un incontro che si terrà al Klima Hotel; la nuova realtà consortile potrà contare anche sulla sinergica collaborazione con Arpa Lombardia presieduta da Lucia Lo Palo. Il consorzio garantirà formazione informazione gratuita per tutti gli operatori del settore allevatori e per i trasportatori di animali; i percorsi formativi saranno finanziati da Ebiagri (Codice Uniemens).

Al consorzio possono associarsi agenzie formative accreditate e non con la Regione Lombardia. La formazione obbligatoria, dunque, coinvolge anche il settore degli allevatori e dei florovivaisti. A stabilirlo sono i decreti legislativi n.134 e 136 del 2022, unitamente al DM 6 settembre 2023. In base alla normativa vigente, infatti, bisogna attenersi a precise modalità di formazione per i suddetti operatori; chi non rispetta la legge incorre nelle sanzioni previste dalla normativa stessa. In pratica, il legislatore dice che è basilare conoscere lo stato di salute degli animali che vengono allevati unitamente ai principi di biosicurezza. Gli allevatori devono svolgere al meglio la loro attività dimostrando massimo rispetto per gli animali e conseguentemente per i consumatori stessi che giustamente richiedono la qualità del prodotto.

Le finalità della formazione puntano a migliorare il benessere animale, garantire la sicurezza alimentare, prevenire la diffusione di malattie. I principali argomenti dei corsi formativi riguarderanno la sanità e il benessere animale, la gestione degli allevamenti sempre in relazione alla normativa vigente.  I vantaggi della formazione prevedono il miglioramento delle competenze e una maggiore professionalità. I consumatori, in questo modo, possono acquistare e consumare prodotti di migliore qualità grazie ad una maggiore sicurezza alimentare e alla controllata tutela del benessere animale.

Il benessere coinvolge anche l’ambiente grazie all’adozione di pratiche agricole più sostenibili e alla notevole riduzione dell’impatto ambientale. La formazione continua garantisce il costante aggiornamento per quanto riguarda le leggi in vigore che regolamentano il comparto, le nuove tecnologie a disposizione del settore; e, ancora, le possibili collaborazioni con enti e istituzioni.

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