Sicurezza sul lavoro, dal primo ottobre prossimo sarà obbligatoria la patente a punti così come previsto dalla bozza del decreto del Pnrr ( Piano nazionale ripresa e resilienza).
Saranno tenuti a possedere il nuovo documento le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. La patente è rilasciata dall’Ispettorato nazionale del lavoro dopo: l’iscrizione alla camera di commercio; l’adempimento, da parte del datore di lavoro e dei lavoratori degli obblighi formativi; il possesso del Durc, del Documento di valutazione dei rischi e del documento unico di regolarità fiscale. La patente parte da trenta crediti e consente di operare con una dotazione pari o superiore a 15 crediti. La bozza del decreto prevede anche l’arrivo di altri 766 ispettori del lavoro; nello specifico si tratta di 466 assunzioni che saranno sbloccate (sulla base di un vecchio concorso) e di 300 nuove assunzioni.
I 30 crediti assegnati al rilascio della patente sono una sorta di ‘tesoretto’ da conservare con cura. In caso di incidente, sarà decurtato un certo numero di crediti. Ad esempio per l’incidente mortale saranno depennati 20 crediti; mentre per l’infortunio che determina inabilità al lavoro saranno decurtati 15 crediti. Sempre secondo quanto previsto dalla bozza del decreto l’impresa o il lavoratore autonomo potranno lavorare fino al possesso di 15 crediti; al di sotto di tale soglia si è passibili di sanzioni che vanno dai 6mila ai 12mila euro. Da rimarcare inoltre che in caso di incidenti mortali o infortuni permanenti, per l’impresa o il lavoratore autonomo è prevista una sospensione di 12 mesi oltre alle sanzioni amministrative.