Il DVR (Documento Valutazione dei Rischi) è un documento che deve essere redatto dal datore di lavoro, dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione, dal medico competente e dal rappresentante dei lavoratori. Esso ha la funzione di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

 Ogni azienda deve obbligatoriamente compilare il DVR, in quanto esso contiene un’analisi approfondita dei rischi presenti sul posto di lavoro e la descrizione delle misure atte a prevenirli; nel DVR sono indicate anche le figure specializzate in materia di protezione e sicurezza.

Per chi non compila il DVR l’art. 55 del D. Lgs. 81 del 2008 prevede una serie di sanzioni in caso di violazioni relative alla elaborazione del documento. Omessa redazione DRV: arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 euro. Sono, invece, esonerati dalla redazione del DVR i liberi professionisti, le ditte individuali, le imprese familiari (purché senza dipendenti) e le società con un unico socio lavoratore, ad eccezione delle società semplici e delle società in nome collettivo.

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) per legge deve essere presente in azienda, nella sede dell’unità produttiva alla quale si riferisce la valutazione dei rischi, nel rispetto delle prescrizioni contenute nel TU 81/08. Può essere conservato in formato cartaceo o digitale e reso disponibile per eventuali visite d’ispezione da parte degli enti preposti (Inail, Inps, Asl, Vvff), al fine di valutare i rischi connessi alle attività svolte, ai materiali trattati, alle attrezzature in uso e quant’altro.

Da rimarcare inoltre che il DVR serve ad elencare le misure di prevenzione e protezione volte a contenere tali rischi, nonché le procedure di sicurezza da attivare in caso di pericolo.

La compilazione del Documento di Valutazione dei Rischi è un adempimento basilare per la tutela dei dipendenti e delle persone presenti in sede. A tal proposito, in caso di dubbio, per essere certi di svolgere correttamente il lavoro di stesura del documento, è opportuno richiedere una consulenza specifica sulla sicurezza sul lavoro.

La consulenza sulla sicurezza sul lavoro ha tre finalità precise:

Accertare lo stato dell’arte, analizzare le condizioni di lavoro evidenziando eventuali criticità in fatto di sicurezza. Come, ad esempio, strutture non adatte, attrezzature non a norma ed altre problematiche che potrebbero causare infortuni e incidenti.

Seconda finalità è quella di garantire il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro e, in particolare, le disposizioni presenti all’interno del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. n.81 del 2008).

Infine, si vuole tutelare il datore di lavoro dal rischio di incidenti in azienda che potrebbero rallentare le attività produttive o dare luogo a contenziosi, sanzioni, multe e altre situazioni incresciose.

Per una consulenza sulla sicurezza sul lavoro mirata e competente è imprescindibile che le figure coinvolte siano davvero altamente professionali e qualificate.

In sintesi il Documento di Valutazione dei Rischi, deve contenere in primis questo tipo di informazioni:

    • dati anagrafici delle varie figure preposte alla tutela della sicurezza sul lavoro (RSPP, RLS, ecc.);
    • descrizione delle attività svolte in azienda e dei rischi connessi a ciascuna di esse;
    • descrizione delle misure di prevenzione e protezione (es. procedure di evacuazione, dispositivi di protezione, formazione specifica del personale, misure antincendio e via di seguito);
    • interventi in programma per migliorare le condizioni generali di sicurezza.

Altro dato di cui tener conto è che esiste anche il “DVR semplificato” che si applica alle imprese che occupano fino a 10 lavoratori con esclusione delle attività di cui all’art. 31 comma 6 (lett. a,b,c,d,g). Può però essere utilizzata anche dalle aziende fino a 50 lavoratori (art.22 feb 2021)

Il DVR deve essere aggiornato in base allo svolgimento e all’evoluzione dell’attività dell’azienda che, in questo modo, dimostra di voler rendere il proprio lavoro sempre più sicuro e consapevole. Tale sicurezza viene poi certificata e garantita attraverso la redazione del Documento Valutazione dei Rischi.