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Marzo 14, 2024

Nuovo corso di formazione ‘safety & security’ accreditato da Efei, Esaarco, SSML Cuneo e diversi ministeri

Nuovo corso di formazione per i volontari di protezione civile accreditato dalla Scuola Superiore di Mediazione Linguistica di Cuneo, dal Ministero Istruzione e Ricerca, Ministero del Lavoro e Ministero dello Sviluppo Economico (oggi Mimit). L’iter formativo vuole coinvolgere i volontari di protezione civile e non solo in un percorso mirato di “safety & security“. Si tratta di una competenza ormai necessaria per chi vuole impegnarsi nell’organizzazione di manifestazioni pubbliche ed eventi di vario genere, con la partecipazione di molte persone.

Il percorso formativo è accreditato anche dall’Ente Bilaterale Vigilanza e Sicurezza Enbivisi (Convenzionato Inps dal 3 settembre 2013); l’attività di formazione è organizzata dalle sedi Opn Efei Italia in collaborazione con Onaps. A tal proposito si rimarca che l’attività formativa è a cura delle sedi in convenzione con Efei, Opn Efei, Onaps e Opp Efei. A fine corso ogni discente riceverà un attestato di formazione e informazione, sottocritto da Opn Efei Italia, Esaarco e SSML Cuneo – dipartimento ‘safety & security’ – sicurezza sociale. “Dopo i tristemente noti fatti di Torino in cui trovò la morte una ragazza e la successiva circolare del Prefetto Gabrielli del 7 giugno 2017, abbiamo iniziato a studiare il ruolo del volontario ed i percorsi formativi e informativi per la sicurezza”.

Queste le considerazioni degli organizzatori del corso che sottolineano: “Abbiamo anche tenuto conto delle ultime direttive del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che ha scisso il ruolo del volontario di protezione civile da quello che presta il proprio servizio nelle attività di manifestazioni pubbliche”. “In questo ambito – ribadiscono i promotori dell’iter formativo – il volontario a titolo individuale iscritto ad associazioni di protezione civile può essere impiegato come ‘operatore di sicurezza’ da parte degli organizzatori delle manifestazioni. Così come individuati all’interno del paragrafo 8, punto 1, delle linee guida allegate alla richiamata circolare del Ministero dell’Interno del 18 luglio scorso. La frequenza a percorsi formativi individuali accresce conoscenze e competenze portando ‘valore’ all’interno delle attività in cui il volontario è impegnato; non collegando la formazione esclusivamente ad un obbligo ma piuttosto ad una scelta”. I promotori del corso tengono a evidenziare che “la comunicazione chiara e corretta, di qualità, salva la vita. Un ruolo importante per diffondere al meglio i punti cardine della sicurezza sul lavoro ce l’hanno i mass media e anche i canali social che contribuiscono a veicolare le notizie. Sono tutti soggetti coinvolti, fautori di quella comunicazione mirata che può fare la differenza nel mondo del lavoro”.

Questi gli argomenti trattati nel corso:

Presentazione del corso; Legge 100 2012; Normativa di riferimento: Legge 15 7 2009 n. 94, Decreto Ministeriale 8 agosto 2009 (attuativo della legge 157 2009 n. 94), Decreto legge 20 febbraio 2017 n.14, Conversione in legge con modificazioni del decreto legge 20 febbraio 2017 n. 14, Circolare 23 05 2017, Circolare 11464 del Prefetto Gabrielli 7 giugno 2017, Circolare n. 11001
123 11 del 18 giugno 2017, Circolare 11464 del 19 06 2017; Il ruolo del volontario nell’attività di pubblica sicurezza; I concetti di rischio, danno, prevenzione e protezione; Gli organi di vigilanza, controllo e assistenza; Analisi dei DPI impiegati all’interno delle pubbliche manifestazioni; Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico; Il panico e l’effetto panico di massa; Verifica finale di apprendimento.